A quasi quarant’anni dalla seconda vittoria nel Masters di Seve Ballesteros e nel giorno in cui si sarebbe festeggiato il suo 66° compleanno, il suo connazionale Jon Rahm conquista la Green Jacket all’Augusta National grazie a un’incredibile rimonta.
Per Rahm è il secondo Major e con questa vittoria il due volte giocatore del Team Europe in Ryder Cup è in testa alla European Points Lists oltre che al ranking mondiale. Ora lo spagnolo vede molto più vicina una terza partecipazione consecutiva in Ryder Cup.
La larga vittoria per quattro colpi farebbe pensare al contrario, ma Rahm ha dovuto lottare per aggiudicarsi la sua prima Green Jacket dopo che alla buca di apertura ha colpito ben quattro putt.
Il vincitore dell’U.S. Open 2021, a causa dei rinvii meteo, nella giornata di domenica, dove partiva con quattro colpi di ritardo dal leader di giornata Brooks Koepka, ha anche dovuto completare trenta buche.
Alla fine del terzo giro, il divario si era accorciato a due soli colpi. La coppia ha attaccato le ultime nove buche dei giri finali con Rahm in testa di due lunghezze.
Due incredibili birdie consecutivi alla 13 e alla 14 hanno portato al ventottenne spagnolo un vantaggio di quattro colpi e, nonostante un drive da sole 193 yard, circa 176 metri, nella buca finale dove ha anche colpito un albero, Rahm ha fatto segnare a cartellino quattro par consecutivi per un giro finale da 69 e un punteggio totale da 12 sotto il par.
"La storia del golf ha un ruolo importante nella mia carriera, è uno dei motivi per cui gioco e Seve ne fa parte", ha affermato Rahm.
"Se non fosse per quella Ryder Cup del '97 [al Valderrama Golf Club, N.d.R.], io e mio padre ne parliamo continuamente, non so dove saremmo io e la mia famiglia”.
"È il quarantesimo anniversario della sua vittoria, oggi è il giorno del suo compleanno [di Ballesteros, N.d.R.] ed è Pasqua, per me è qualcosa di incredibilmente significativo”.
"For me to get it done on the 40th anniversary of his win, on his birthday, on Easter Sunday, it's incredibly meaningful."@JonRahmpga on Seve Ballesteros 🇪🇸 pic.twitter.com/IQs5bOHYis
— Ryder Cup Europe (@RyderCupEurope) April 10, 2023
"Finire in questo modo, un par insolito, un par molto da Seve, è stato un modo, anche se non voluto, di ricordarlo e so che oggi c’era lui a spingermi. È stata una grande domenica”.
"Il birdie all’ottava è stato il punto di svolta. Non mi aspettavo il bogey alla nona”.
"Dovevo fare un par all’Amen Corner. Puntavo a quello”.
"Chiaramente Phil [Mickelson, N.d.R.] e Jordan [Spieth, N.d.R.] stavano infilando dei birdie e concludendo forte. Stavano anche terminando i loro giri mentre noi eravamo solo alla fine del decimo”.
"Ho fatto in modo di non trovarmi alle strette alla dieci, la 11 e la12 erano la chiave, e poi alla 13 con quel vento da destra a sinistra potevo cambiare ritmo e attaccare, ed è quello che ho fatto".
Anche Viktor Hovland ha mostrato segnali promettenti finendo con un settimo posto a pari merito, il suo miglior piazzamento finale nel torneo in quattro partecipazioni.
Un giro di apertura da 65 colpi ha inserito il norvegese tra le posizioni di vertice alla fine della giornata di giovedì. I successivi round da 73-70-67 colpi si sono rivelati sufficienti per un secondo piazzamento consecutivo tra i primi dieci in un Major dopo il suo quarto posto a pari merito all’Open 2022.
Hovland è ora al primo posto di qualificazione automatica della World Points List con 120,92 punti.
Anche Matt Fitzpatrick risale le classifiche e si piazza tra i primi dieci della World Points List. Grazie a round da 70-72-72-70 il vincitore dell’U.S. Open 2022 ha ottenuto un decimo posto a pari merito.
Ad oggi Jon Rahm (2.883,53 punti), Rory McIlroy (2.189,20 punti) e Victor Perez (1.286,02 punti) si aggiudicherebbero le tre qualifiche di diritto nella European Points List, con Viktor Hovland (120,92 punti), Tyrrell Hatton (112,62 punti) e Shane Lowry (70,21 punti) nelle prime tre posizioni della World Points List.
La Ryder Cup 2023 si svolgerà dal 25 settembre al 1° ottobre presso il Marco Simone Golf & Country Club di Roma.