Viktor Hovland ha prenotato il suo biglietto per Roma, giocherà infatti con la squadra europea di Ryder Cup grazie alla qualificazione ottenuta attraverso la World Points List.
Il numero cinque del ranking mondiale farà parte, insieme ai due detentori di Major Rory McIlroy e Jon Rahm già qualificati, della selezione del capitano Luke Donald che prenderà parte alla sfida a cadenza biennale che si terrà per la prima volta in Italia dalla sua creazione nel 1927.
Hovland, vincitore di sei eventi tra DP World Tour e PGA TOUR, è pronto a giocare in Ryder Cup. Questa sarà per lui la seconda presenza consecutiva, entrambe ottenute per qualificazione automatica.
Vediamo come è entrato in squadra:
Viktor Hovland
Età: 25
Ranking di Ryder Cup: 3° (World Points)
Presenze in Ryder Cup: 1 (2021) Tabellino in Ryder Cup: 0-3-2
Con la sua partecipazione nell’ultima edizione tenutasi a Whistling Straights due anni fa, Hovland è stato il primo norvegese a rappresentare l'Europa in Ryder Cup.
Da allora Hovland ha continuato a incrementare la sua reputazione di uno dei giocatori più continui sulla scena mondiale e il venticinquenne spera di fare la sua parte nel tentativo dell'Europa di riconquistare il trofeo sul percorso di casa.
Come si è qualificato?
Dopo essersi piazzato tra i primi cinque in tre tornei, tra cui il BMW PGA Championship, il primo evento di qualificazione per il Team Europe, Hovland ha concluso lo scorso anno difendendo il suo titolo all'Hero World Challenge.
Da allora ha dimostrato una grande continuità, non ha fallito neanche un taglio nei 17 eventi giocati in tutto il mondo, culminata con un terzo posto a pari merito al PLAYERS Championship.
Ma è nei Major dove quest'anno ha impressionato di più con prestazioni strabilianti che gli hanno permesso di finire tra i primi venti dei Masters, degli U.S. Open e del 151st Open, oltre al secondo posto agli USA PGA Championship in maggio.
La sua storia in Ryder Cup
Hovland ha fatto il suo debutto in Ryder Cup sul suolo statunitense nel 2021 dopo essersi qualificato tramite la World Points List.
Insieme allo spagnolo Rahm, è stato l'unico giocatore a partecipare a tutte e cinque le sessioni del Team Europe di capitan Pádraig Harrington.
Dopo la sconfitta subita al fianco di Paul Casey nei foursome del venerdì mattina, lo stesso giorno, l’allora ventitreenne norvegese, in coppia con Tommy Fleetwood, ha conquistato mezzo punto contro Justin Thomas e Patrick Cantlay.
Sono seguite le sconfitte del sabato contro Thomas e Spieth prima in coppia con Bernd Wiesberger e poi con Fleetwood, con cui ha rifatto coppia nei fourball, contro Scottie Scheffler e Bryson DeChambeau, entrambe maturate alla buca 17.
Ha chiuso il suo primo assaggio di Ryder Cup con un altro mezzo punto contro Collin Morikawa nel singolo del sabato, un risultato che ha portato gli Stati Uniti ai 14,5 punti necessari per riconquistare il trofeo.
