Rory McIlroy e Jon Rahm si sono assicurati la selezione per la Ryder Cup 2023 attraverso la European Points List, il prossimo settembre faranno quindi parte della squadra europea capitanata da Luke Donald.
I due fino ad oggi hanno accumulato otto presenze nel Team Europe di Ryder Cup, che quest’anno si disputerà al Marco Simone Golf & Country Club di Roma, e questa edizione sancirà la settima apparizione consecutiva di McIlroy e la terza, sempre consecutiva, di Rahm.
Andiamo ad analizzare i numeri dei due giocatori:
RORY MCILROY
Età: 34
Classifica di Ryder Cup: 1 (European Points)
Presenze in Ryder Cup: 6 (2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020)
Tabellino in Ryder Cup: 12-12-4
Con quattro trofei Major in bacheca, McIlroy si presenterà al Marco Simone come uno dei giocatori più esperti e vincenti del Team Europe.
Forte delle quattro vittorie in Ryder Cup su sei presenze, McIlroy farà la sua parte per riportare in Europa la Coppa strappata dagli Stati Uniti a Whistling Straits due anni fa.
Dal suo debutto nel 2010 McIlroy ha partecipato a ogni edizione del concorso a squadre biennale ed è via via diventato uno dei leader della squadra sia fuori che sul campo.
Il nordirlandese ha giocato 28 partite di Ryder Cup, vincendone 12, pareggiandone quattro e perdendone 12, per un totale di 14 punti conquistati.
Come si è garantito il posto in squadra
Dopo essere diventato nel 2022 il secondo uomo di sempre a vincere la Race to Dubai e la FedEx Cup nello stesso anno, il trentaquatrenne britannico ha inaugurato il 2023 con una vittoria nelle Rolex Series all'Hero Dubai Desert Classic.
Dopo quel trionfo, McIlroy è finito tra i primi dieci di tutti e quattro i Major, tra cui il secondo posto agli U.S. Open, e a luglio ha ottenuto una vittoria al cardiopalma al Genesis Scottish Open al Renaissance Club che gli ha consegnato il secondo titolo nelle Rolex Series.
McIlroy ha trovato la forma migliore nel momento migliore. Nelle sue ultime sette apparizioni nei tornei di tutto il mondo ha come peggior risultato un nono posto a pari merito, e attualmente è in testa alla European Points List.
La sua storia in Ryder Cup
Con sei Ryder Cup consecutive nel suo carniere, McIlroy apporterà al Team Europe un bagaglio di esperienza immenso. In quattro di queste occasioni ha giocato in tutte e cinque le sessioni, con un totale di 14 punti in 28 partite giocate e almeno un punto ottenuto in ogni edizione. Era in squadra nelle tre vittorie consecutive: al Celtic Manor nel 2010, a Medinah nel 2012 e a Gleneagles nel 2014, ed è stato un giocatore chiave nella vittoria del Team Europe a Le Golf National nel 2018.
Il suo ruolino di maggior successo rimane nei singoli dove due anni fa ha avuto la meglio negli scontri diretti della domenica battendo Xander Schauffele 3&2. Durante la sua carriera in Ryder Cup ha anche sconfitto Keegan Bradley e Rickie Fowler, spartito i punti con Stewart Cink e perso contro Justin Thomas e Patrick Reed.
Le accoppiate
In sei edizioni di Ryder Cup McIlroy ha giocato e vinto con sette compagni diversi. Questo rassicurerà il capitano Luke Donald sulla possibilità di poterlo affiancare a più compagni al Marco Simone.
La sua collaborazione di maggior successo fino ad oggi è stata con il belga Thomas Pieters. Nel 2016 a Hazeltine, nonostante la sconfitta finale di squadra, McIlroy e Pieters hanno vinto tre partite su tre, il venerdì nei fourballs e il sabato nei foursomes e fourballs.
Nel Wisconsin McIlroy ha fatto coppia con Shane Lowry durante i fourballs del venerdì perdendo contro Tony Finau e Harris English per 4&3. Ha poi giocato con Ian Poulter sia nel foursomes del venerdì, perso 4&3 contro Xander Schauffele e Patrick Cantlay, che nel fourballs del sabato contro Collin Morikawa e Dustin Johnson, nuovamente perso con l’identico punteggio di 4&3.
Con Lowry tra i primi dieci di entrambe le classifiche, i compagni di squadra olimpici potrebbero ritrovarsi di nuovo in coppia sul suolo europeo.
JON RAHM
Età: 28
Classifica di Ryder Cup: 2 (European Points)
Presenze in Ryder Cup: 2 (2018, 2020)
Tabellino in Ryder Cup: 4-3-1
Questo settembre al Marco Simone il numero tre del mondo, dopo le sue due memorabili prestazioni nel 2018 e nel 2021, farà la sua terza apparizione nel Team Europe.
Lo spagnolo ha infatti fatto parte della squadra vincitrice a Parigi nel 2018, al suo debutto, ma ha anche vissuto una cocente delusione nella vittoria degli Stati Uniti sul suolo di casa a Whistling Straits nel 2021 e a Roma smanierà di fare la sua parte per aiutare l'Europa a rimettere le mani sul trofeo.
Nelle due edizioni precedenti ha giocato otto partite, vincendone quattro, perdendone tre e pareggiandone una, contribuendo alla causa europea con 4,5 punti.
Come si è qualificato?
Dopo aver chiuso la stagione 2022 con le vittorie all'Acciona Open de España e nel DP World Tour Championship, Rahm ha mantenuto quella forma impressionante anche nel 2023, come dimostra il suo tabellino di marcia.
Ha iniziato l'anno con due vittorie consecutive nel TOUR PGA, al Sentry Tournament of Champions e all’American Express Championship. E non ha dovuto aspettare a lungo per tornare nell’olimpo dei vincitori, raggiunto già al Genesis Invitational.
Il quarto trionfo dell’anno ha consegnato a Rahm la sua prima Green Jacket e il secondo titolo Major. In aprile al Masters ha infatti messo a referto un 69 nel round finale della domenica che gli ha consegnato la vittoria per quattro colpi, proprio nel giorno in cui il compianto, grandissimo Seve Ballesteros avrebbe compiuto 66 anni. Da allora, ha chiuso tra i primi dieci in tre occasioni, compresi i due secondi posti agli U.S. Open al Los Angeles Country Club e al 151mo Open al Royal Liverpool.
La sua storia in Ryder Cup
Rahm ha debuttato in Ryder Cup a Parigi nel 2018 qualificandosi automaticamente per la selezione europea di Thomas Bjørn. Un momento che ricorderà per sempre in quella settimana è stato il suo primo punto in Ryder Cup. Lo ha conquistato durante i singoli della domenica battendo per 2&1 Tiger Woods, risultato che ha fatto sì che tutti i giocatori ottenessero almeno un punto per il Team Europe nei tre giorni di gara.
A Whistling Straits un Rahm più esperto è stato senza dubbio il maggior punto di forza dell’Europa. Nonostante una sconfitta in singolare contro Scottie Scheffler, Rahm ha conquistato 3,5 dei cinque punti totali europei nei primi due giorni di gara, facendo coppia con Sergio Garcia per tre vittorie e strappando un pareggio con Tyrrell Hatton.
Le accoppiate
In quattro fourballs e due foursomes Rahm ha giocato con quattro diversi compagni.
Nel 2018 ha fatto coppia con Justin Rose nella sconfitta per 2&1 contro Tony Finau e Brooks Koepka nei fourballs del mattino. Affiancato a Ian Poulter ha nuovamente perso per lo stesso margine contro Justin Thomas e Jordan Spieth.
A Whistling Straits era abbinato a Tyrrell Hatton il venerdì pomeriggio contro Scottie Scheffler e Bryson DeChambeau, incontro finito in pareggio.
Ha giocato tutte e quattro le sessioni di apertura, in coppia con Sergio Garcia per vincere le altre tre partite. Ha iniziato con una vittoria per 3&1 nel foursomes su Justin Thomas e Jordan Spieth, per continuare con un 3&1 su Koepka e Daniel Berger nel foursomes del venerdì e una vittoria per 2&1 su Koepka e Jordan Spieth il venerdì pomeriggio.
